I primi segni di cirrosi – almeno alcuni di essi – sono spesso vaghi e attribuiti a stanchezza, dieta, sconvolgimento o chissà quale altro evento della nostra vita. Ma queste manifestazioni, se persistono e se ne aggiungono altre lungo il cammino, dovrebbero darci spunti di riflessione. E non solo per pensare, ma anche per agire.
Se ti è già stato diagnosticato un fegato grasso dopo esami del sangue ed ecografia addominale, non ignorare alcun sintomo.
I primi segni di cirrosi, nelle prime fasi della malattia, possono essere abbastanza banali o addirittura assenti. Invece, con il progredire della malattia, un processo che può richiedere diversi anni, le cellule epatiche sane vengono sostituite da tessuto fibrotico e i sintomi diventano sempre più evidenti.
4 stadi di danno epatico
La cirrosi ha 4 stadi, ciascuno con caratteristiche specifiche:
Stadio 1 (steatosi – fegato grasso) è caratterizzata da un’infiammazione del fegato e il primo segno che c’è un problema è un fastidio addominale. In questa fase, la malattia è curabile e reversibile.
Stadio 2 (fibrosi) comporta un rallentamento del flusso sanguigno al fegato, dovuto al tessuto fibrotico, che porta ad un malfunzionamento dell’organo. Tuttavia, con un trattamento adeguato, il fegato può rigenerarsi, evitando così complicazioni e lo sviluppo di cirrosi.
Stadio 3 (cirrosi) consiste nella sostituzione del tessuto sano con quello fibrotico. Il fegato non riceve più sangue a sufficienza e non funziona correttamente, il flusso sanguigno va alla milza, causando complicazioni (aumento del rischio di infezioni dovuto all’aumento di volume della milza – splenomegalia).
Stadio 4 (insufficienza epatica) è l’ultimo stadio della cirrosi e consiste nella cessazione della funzionalità epatica. Questa è un’emergenza medica perché, senza un intervento tempestivo, il paziente può morire.
Segni di cirrosi: a cosa prestare attenzione
I 20 segni di cirrosi che devi ricordare sono i seguenti:
- Fatica
- Debolezza
- Nausea
- Vomito
- Perdita di peso involontaria
- Mancanza di appetito
- Dolore addominale nel quadrante superiore destro
- Si ammacca facilmente
- Sanguinamento gengivale, nasale o anale
- Ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi)
- Orticaria (pelle che prude)
- Edema periferico (gonfiore di gambe, caviglie)
- Gonfiore (causato da ascite – accumulo di liquido nell’addome)
- Urina di colore scuro
- Disturbi della memoria e della concentrazione
- Difficoltà di coordinamento (ad esempio problemi di scrittura a mano)
- Sonnolenza grave
- Ansia aumentata
- Disturbi del linguaggio
- Tremori alle mani
Se stai vomitando sangue, febbre alta, brividi, mancanza di respiro, episodi di svenimento, feci scure (nerastre) e gamba gonfia, rossa e calda al tatto, consulta immediatamente un medico!